Sicurezza 2012 chiude con +18% di visitatori

SICUREZZA 2012 CHIUDE CON + 18% DI VISITATORI

16.136 operatori qualificati in manifestazione per scoprire i nuovi prodotti, aggiornarsi sui trend di mercato e comprendere le nuove dinamiche di integrazione tecnologica. Un’edizione che ha registrato anche un +22% di operatori stranieri provenienti da 66 Paesi, segno di un forte interesse internazionale.

SICUREZZA, la biennale internazionale dedicata ad antintrusione, rilevazione antincendio, difese passive, home e building automation, sicurezza informatica, intelligence e antiterrorismo, prodotti e servizi per Forze di Polizia e Vigilanza Privata, ha festeggiato trent’anni di attività e ha chiuso l’edizione 2012 con un risultato estremamente positivo sotto tutti i punti di vista: 16.136 visitatori in tre giorni (+ 18%), 418 espositori (+ 12%) per il 35% esteri provenienti da 33 Paesi. Questi risultati rappresentano un segnale forte e concreto di un mercato che punta con decisione alla ripresa e conferma nel primo semestre del 2012 un andamento di segno positivo vicino al punto  percentuale (fonte ANIE Sicurezza). 

“Nei mesi precedenti all’inaugurazione avevamo lanciato una sfida che il mercato ha dimostrato di aver accettato: la fiera si è confermata un importante punto di incontro per il business e l’aggiornamento professionale - ha dichiarato Marco Serioli, Exhibitions Division Director di Fiera Milano. – La crescita  a  due cifre dei visitatori e la presenza di operatori esteri provenienti da 66 Paesi testimoniano la volontà di guardare oltre le difficoltà del contesto economico per spingersi verso un futuro di grande consapevolezza in rapporto a un mercato che cambia e che richiede figure professionali sempre più flessibili e  qualificate”.  

Grande interesse hanno riscosso anche i 50 convegni, seminari e incontri, che nei giorni di mostra hanno affrontato le tematiche più attuali per il settore: certificazione e questioni normative legate alla privacy; il futuro degli installatori e  degli istituti di vigilanza privata; sicurezza stradale; videoforensics; sicurezza bancaria nell’era del cloud.  Inoltre si è parlato di sicurezza urbana e dei vantaggi delle smart cities, così come sono state approfondite le tematiche legate all’evoluzione tecnologica, dalla integrazione dei sistemi domotici alla evoluzione verso l’IP security. 

Particolare risalto hanno avuto gli Stati Generali della Sicurezza in Italia che hanno inaugurato la manifestazione e hanno riunito allo stesso tavolo le maggiori associazioni della filiera: tutti concordi nella necessità di fare sistema, di creare una piattaforma condivisa tra pubblico e privato e di esplorare nuovi ambiti di attività - quali ad esempio la sicurezza dei monumenti e delle città, la protezione degli impianti dedicati alle energie rinnovabili, la domotica e building automation - per dare nuovo impulso e stimolo al settore. 

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